L’Homo Googlis
È l’utente tipico, medio, stereotipo della rete. Un cliché. È colui che vive attaccato ad un computer, uno smartphone o un tablet che regolano la sua esistenza. Dal lavoro alla comunicazione, dalla spesa alle relazioni personali e non solo. Tutto si muove intorno a Google, il motore di ricerca creato da Larry Page e Sergey Brin che ha generato questo standard che potrebbe essere ognuno di noi.
L’Homo Googlis si è sviluppato in un tempo incredibilmente breve: in meno di venticinque anni, meno di un battito di ciglia se pensiamo che dall’Australopiteco fino all’Homo Sapiens, attraverso l’Homo Habilis e l’Homo Erectus, sono stati necessari migliaia di anni di evoluzione.
Nel libro
non si ha la pretesa
di avere scoperto qualcosa di nuovo;
le riflessioni che contiene
sono evidenze sotto gli occhi di chiunque.
L’Homo Googlis è il risultato,
forse non ancora ultimato
del percorso umano
nella rivoluzione digitale.
Da oggi in libreria
"In principio era un enorme spazio informe;
Poi Bill Gates creò il sistema per muoversi al suo interno;
successivamente Sergey Brin e Larry Page insegnarono all’Homo Sapiens come potevano usarlo;
infine Mark Zuckerberg li fece connettere.
E fu l’Homo Googlis!"
Ringrazio per la prefazione Francesco Saverio Vetere, Segretario generale U.S.P.I.
Un grazie speciale a Chiara Scavuzzo per la copertina e le illustrazioni.
Un grazie speciale a Chiara Scavuzzo per la copertina e le illustrazioni.