Dietro Homo Googlis vi è un percorso professionale che mi ha portato a focalizzarmi sulle tematiche connesse alla rete e al suo corretto uso. Prendendo le mosse dalla mia esperienza di avvocato, la cura che richiedono i contratti della rete e le privacy policy per una corretta applicazione del GDPR e, prima ancora, la legge privacy, ho caratterizzato la figura dell'Homo Googlis. Le varie docenze sull'argomento, i corsi di formazione che ho tenuto e i convegni dove sono stato relatore, mi hanno aiutato non poco.

L'uomo nuovo, protagonista della rivoluzione digitale non è però preparato a maneggiarla al punto che può esserne travolto ed è, spesso, manipolato dai suoi stessi strumenti. Tutto ciò accade nel quotidiano a tutti noi, ma anche nelle aziende.
L'Homo Googlis è il cliente, l'utente, l'impiegato, l'elettore. Cosa accade in un'azienda quando i dipendenti non sono in grado di usare correttamente la rete e gli strumenti digitali? Possono fare del male a loro stessi e all'azienda creando danni e addirittura Data Breach. Nella mia professione mi dedico alla formazione e all'educazione digitale per aziende che vogliano applicare correttamente il GDPR, evitare interventi correttivi da parte del Garante della privacy e formare adeguatamente il loro personale.

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